22
Sat, Mar

Alle ore 2.35 (ora locale) di venerdì 24 gennaio 2025 è deceduto nell’infer­meria di Roma a causa di un arresto cardiocircolatorio

FRATEL SALVATORE GIOVANNI EUGENIO DANIELE
95 anni di età, 77 di vita paolina, 73 di professione

Salvatore Giovanni nasce a Cardinale (Catanzaro) il 25 aprile 1929, uno dei 5 figli, 2 fratelli e 3 sorelle, dei genitori Giuseppe e Maria Lucia De Giorgio. Entra nella comunità di Catania il 1° ottobre 1947, inizia il Noviziato il 19 marzo 1950, emette la Prima professione religiosa il 19 marzo 1951, assumendo il nome di Eugenio, e si consacra definitivamente con la Professione perpetua l’8 settembre 1956.

La vita di fratel Giovanni è rimasta legata alla comunità paolina di Bari, fino a pochi giorni fa, quando il 14 gennaio 2025 è stato trasferito nell’infermeria di Roma.

La lunga permanenza di fratel Giovanni nella comunità di Bari, la sua serietà operosa e la sua testimonianza di fede l’hanno reso una presenza significativa per molti Paolini. «Verso di lui – confida un confratello – ho particolari motivi di affetto e di gratitudine. Ricordo i numerosi racconti di vita paolina, l’emo­zione nel descrivere i particolari della Professione perpetua dei voti emessa nelle mani del Beato Alberione. La percezione era quella di un uomo genuino, dall’iniziale aspetto ruvido ma che nascondeva un cuore grande capace di incoraggiarti e di darti sicurezza. Un Discepolo del Divin Maestro che con laboriosità, convinzione e fede aggiungeva vita ai giorni».

Un altro confratello così lo ricorda: «Tra i primi paolini che ho conosciuto entrando nella comunità di Bari c’è fratel Giovanni. Allora era responsabile del reparto Linotype in tipografia. Era entusiasta del lavoro svolto, molto attento e premuroso nei confronti dei ragazzi che considerava come figli. La sua premura era rivolta anche alle famiglie degli aspiranti, con le quali teneva buoni rapporti e che, dove possibile, andava a trovare, specie quelle più vicine ai suoi luoghi di origine in Calabria. Quando più tardi la tipografia a Bari fu chiusa, fratel Giovanni non ha esitato a darsi anima e corpo alla diffusione dei Periodici paolini. Ogni settimana era già pronto all’alba per scaricare alla stazione i bancali delle riviste, trasferirli nel magazzino in comunità e provvedere alla successiva distribuzione nelle parrocchie. Il suo impegno nella diffusione non si limitava alla semplice distribuzione delle copie. Con lui ho avuto modo di visitare parroci, scuole, comunità religiose in tutta la Puglia, per incoraggiare a prendere le riviste paoline. Non aveva un linguaggio colto e non faceva sfoggio di sapienza, ma era convincente con la sua disarmante semplicità e povertà. Anche laddove le riviste erano già presenti o erano state abbandonate dai parroci, non esitava a organizzare una giornata di animazione: distribuiva su tutti i banchi in chiesa le riviste e, con l’aiuto di un celebrante che illustrava l’iniziativa, riusciva a convincere i fedeli a riprendere in mano i giornali per portarseli a casa. Lo stesso ha fatto allorché è stato chiuso il magazzino libri di Bari. Fratel Giovanni aveva una famiglia molto numerosa, presso la quale è stato sempre presente, facendo anche da “padre” laddove c’erano problemi e qualche volta anche delle grosse difficoltà. Il suo desiderio era di poter vedere qualcuno dei tanti nipoti come paolino, ma nessuno dei nipoti ha avuto il dono della vocazione e di questo soffriva».

Il Signore accolga questo nostro caro fratello e lo ricompensi abbondantemente, mentre chiediamo a lui di intercedere per numerose e sante vocazioni di fratelli Discepoli nella nostra Congregazione.

Roma, 24 gennaio 2025                                

Don Vito Spagnolo, ssp


Il funerale verrà celebrato sabato 25 gennaio alle ore 10.30 nella Sottocripta della Basilica Regina degli Apostoli. La salma sarà tumulata nel paese di origine, Cardinale (Catanzaro).  

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


  pdf ITA pdf ESP pdf ENG

Agenda Paolina

March 22, 2025

Feria (viola)
Mi 7,14-15.18-20; Sal 102; Lc 15,1-3.11-32

March 22, 2025

* Nessun evento particolare

March 22, 2025

FSP: Sr. Elena Ramondetti (1999) - Sr. Maria da Conceição Carneiro Azevedo (2008) - Sr. M. Amabile Gasparrini (2018) - Sr. M. Daniela Baronchelli (2019) • PD: Sr. M. Franca Riba (2007) - Sr. M. Nivea Maestro (2012) • IGS: D. Armando Pesaresi (1985) - Mons. Achille Palmerini (2000) • ISF: Giuseppe Izzi (2006) - Luciano Andreoni (2008) - Antonietta Poddi (2010).

Thoughts

March 22, 2025

Il ritrovamento di Gesù. Maria dopo avergli chiesto: «Figlio, perché ci hai fatto questo?», non parlò più, ma raccolse le parole udite dal Figlio nel suo cuore, come in un santuario, meditandole amorosamente (FSP31*, 92).

March 22, 2025

Después de haber encontrado a Jesús, María, le pregunta: «Hijo, ¿por qué nos has hecho esto?», ya no habló más, sino que acogió en su corazón, como en un santuario, las palabras escuchadas por su Hijo, meditándolas con amor (FSP31*, 92).

March 22, 2025

The finding of Jesus. Mary, after asking him: “Son, why have you done this to us?” no longer spoke, but pondered the words heard from the Son in her heart, as in a sanctuary, meditating on them lovingly (FSP31*, 92).