“Nulla è impossibile a Dio”. È la frase del vangelo che ha ispirato la meditazione proposta da don Domenico Soliman, superiore generale, durante la celebrazione eucaristica del 20 agosto 2024, in occasione dei 110 anni dalla fondazione della Famiglia Paolina.
L’occasione per incontrarsi nella Basilica Regina degli Apostoli in Roma è data anche dalla prima professione di don Antonio Cui Haibo, primo prete cinese a diventare paolino. Don Domenico ci ha ricordato che il sì di don Antonio ricorda a noi l’imprevedibilità di Dio nella vicenda umana e come sia Lui a condurre le nostre vite in modo gratuito e sorprendente.
Una qualificata presenza di Paoline e Paolini ha coronato la celebrazione, accompagnata da un gruppo di sacerdoti, amici e amiche della stessa nazione di don Antonio. Proprio questi amici cinesi hanno contribuito ad animare la messa con canti liturgici in mandarino.
Dulcis in fundo, la testimonianza di don Antonio, tanto ricca quanto sorprendente. il neoprofesso ha offerto uno spaccato del suo percorso umano e cristiano che lo ha portato ad essere oggi religioso paolino grazie all'incontro con le Figlie di San Paolo di Taiwan. E' interessante leggere questo testo nella sua integralità per sentirne la freschezza e la trasparenza.
